Torna a colpire la banda delle collane all’AMA Music Festival

Gli uomini del commissariato, diretto dalla dirigente Elena Peruzzo, in azione nel territorio per ristabilire l’ordine.

Torna a colpire la banda delle collane all’AMA Music Festival
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Torna a colpire la banda delle collane all’AMA Music Festival

E’ tornata a colpire la bande delle collane. lo ha fatto all’Ama music festival di Romano d’Ezzelino. Questa volta niente spray urticanti per creare panico e avere così via libera nel commettere i furti, ma solo l’attesa di un momento di confusione, come quelli che si sono registrati proprio nell’ultima giornata di questo festival. Sono sparite in questo modo sei collane, strappate dal collo da una banda di malviventi che, sembrerebbe ben addestrata per portare a termine questo tipo di furti. I ladri si sarebbero infatti mischiati tra la folla ballando pure essi e colpendo poi la persona prescelta che solo all’ultimo momento avvertiva il brusco strappo e la conseguente sparizione della collana. Un gioiello che, fatalmente, passava di mano in mano, subito dopo, tra i componenti la banda. Una tecnica già sperimentata in altre occasioni. A parte il furto di queste collane non si sono registrati altri episodi di cronaca all’Ama festival a parte la sparizione di qualche banconota che si è volatizzata dalle tasche di alcuni partecipanti alla festa. Sui furti stanno indagando gli uomini del commissariato diretto dalla dirigente Elena Peruffo. Un altro episodio, avvenuto a Cusinati di Rosà, ha visto invece protagonisti due marocchini. Il fatto è accaduto in piena notte. Mancavano pochi minuti alle quattro quando un 41enne di origine marocchina, veniva svegliato di soprassalto dai colpi sferrati contro la propria porta di abitazione. Nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo e si è ritrovato davanti un  connazionale di 28 anni, clandestino, che, sfondata la porta d’ingresso si è scagliato contro il padrone di casa. Ne è nata così una violenta colluttazione, prima all’interno dell’appartamento e poi in giardino. Per sfuggire alle violenze il 41 enne si è così allontanato chiamando nel frangente la polizia mentre il 28enne, a sua volta, dopo avere messo a soqquadro l’abitazione, si allontanava, non prima di avere riempito una valigia con diversi oggetti rinvenuti in casa tra le quali quattro camicie, due confezioni di olio ed un borsello che conteneva 150 euro in contanti, tornandosene poi a casa, dove è stato raggiunto dagli agenti del commissariato di Bassano del Grappa. Il 28enne si è presentato  con segni evidenti dela collutazione ma della valigia e della refurtiva nessuna traccia. Il 41enne è stato medicato al pronto soccorso del San Bassiano. Rimane da capire ora cosa abbia scatenato la furia del marocchino irregolare che dovrà ora rispondere dell’accusa di rapina. Calato il sipario sull’Ama music festival è tempo intanto anche di bilanci. Una manifestazione che ha movimentato molta gente ma che, alla fine, come ha sottolineato la dirigente il comissariato della città del Grappa, nonostante la sparizione di queste sei collane è stato un evento sicuro. E questo proprio grazie al notevole dispiegamento delle forze dell’ordine che hanno controllato, nel corso delle quattro serate, che tutti si svolgesse in modo regolare. A parte questo avvenimento bisogna comunque registrare come i città e nel comprensorio siano notevolmente calati i furti sia nelle abitazioni che nei locali pubblici ed anche,soprattutto, proprio durante questo genere di manifestazioni o delle  numerose sagre che sono in pieno corso di svolgimento,in questo periodo.  E questo proprio grazie alle forze dell’ordine che presiedono il territorio giorno e notte anche attraverso dei controlli mirati lungo le arterie principali ma anche lungo quelle secondafie. Sicuramente, per i malviventi, sono risultati validi deterrenti le camere di video-sorveglianza sparse per la città ed all’ingresso nord della città, in Valsugana.

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