Bassano del Grappa meta turistica che fa impazzire il mondo

Bellezze architettoniche, paesaggio mozzafiato, grande storia e cibo da leccarsi i baffi.

Bassano del Grappa meta turistica che fa impazzire il mondo
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Bassano del Grappa meta turistica che fa impazzire il mondo.

Bassano del Grappa meta turistica che fa impazzire il mondo

Prima di avviarsi verso la parte alta del centro storico conviene portarsi all’uscita ovest del Ponte degli Alpini e raggiungere Palazzo Bonaguro , solenne costruzione cinquecentesca decorata con affreschi della scuola di Paolo Veronese, che oggi accoglie l’esposizione temporanea “Mondo Animale”, importanti mostre e iniziative culturali.

Tornando verso il Ponte, e attraversandolo, si percorre via Ferracina per raggiungere in pochi istanti l’elegante dimora patrizia di Palazzo Sturm (2) (ricca di affreschi, dipinti e splendidi stucchi), che ospita il Museo della Ceramica , recentemente intotolato al Marchese Giuseppe Roi - che ha permesso al Museo di allargare la preziosa collezione con la donazione di oltre 500 pezzi pregiati - e il Museo Remondini , dedicato alla grande famiglia di stampatori del '700 e vincitore del premio "Museo Glocal", conferito nel 2010 da ICOM Italia.

La bellezza degli edifici dipinti

Salendo verso il centro storico si entra in una zona caratterizzata da un singolare sistema di spazi aperti in rapida successione. Primo fra tutti il Piazzotto Montevecchio , il più importante centro politico in età comunale, sul quale si affacciano alcuni edifici dipinti, come l'insolita Casa Michieli, e il fabbricato del Monte di Pietà, una bella costruzione di pietra del XV secolo.

Due palazzi cinquecenteschi con tracce di affreschi immettono nell'adiacente Piazza Libertà , con la chiesa di San Giovanni , di origine trecentesca, ma ampliata e rifatta in seguito: risalgono al Settecento la facciata neoclassica e la cappella del Sacramento, con statue in stile barocco. Di fronte, la lunga sequenza di case porticate un tempo sede delle famose stamperie Remondini. Da ammirare, più oltre, la Loggia del Podestà, integrata nel palazzo oggi sede del Municipio . L'edificio, che risale ai primi tempi della dominazione veneziana e ha sulla facciata un notevole orologio settecentesco opera del meccanico ingegnere Bartolomeo Ferracina, è decorato all'interno con gli stemmi affrescati dei 120 podestà veneti.

Il bell'affresco dell'Annunciazione

L'adiacente Piazza Garibaldi  è sovrastata dalla Torre Civica (inserita nell'itinerario delle origini) che domina l'intero centro storico. Di fronte, la chiesa romano-gotica di San Francesco , la cui facciata è caratterizzata dal bell'affresco con l'Annunciazione, attribuito a Battista da Vicenza e il cui severo ma suggestivo interno è impreziosito dal l'imponente crocifisso del Guariento. Nell'annesso ex-convento è ospitato il Museo Civico , uno dei più antichi musei civici del Veneto, che offre una pinacoteca con oltre 500 opere dal XIII al XX secolo, tra cui numerosi dipinti di Jacopo da Ponte e della sua bottega; tappa obbligata per gli estimatori di Antonio Canova, cui è dedicata un'interessante sezione, il museo ospita una raccolta archeologica, una di stampe antiche e moderne e una straordinaria collezione di ceramiche e monili della Magna Grecia (donazione Chini).
Il percorso si completa con Palazzo Agostinelli , sede di mostre temporanee, e la Chiesetta dell'Angelo , spazio dedicato ad interessanti iniziative che spaziano dall'arte, alla musica, agli incontri culturali.

(tratto da www.comune.bassano.vi.it)

 

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