Addestramento notturno per soccorritori acquatici e personale speleo alpino fluviale

Gli operatori dei vigili del fuoco dei comandi di Padova e Vicenza si sono trovati al calare del sole presso la “Busa Giaretta” a Camazzole, una vecchia cava da dove si estraeva la ghiaia, ora laghetto, già teatro di diversi eventi funesti e dove vige il divieto di balneazione. 

Addestramento notturno per soccorritori acquatici e personale speleo alpino fluviale
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Addestramento notturno per soccorritori acquatici e personale speleo alpino fluviale

Il soccorso a una persona in difficoltà in un laghetto d’acqua risorgiva molto fredda nel buio della notte, questo l’addestramento notturno cui hanno preso parte 18 vigili del fuoco, soccorritori acquatici e operatori speleo alpino fluviali, nella serata di ieri, giovedì 25 luglio.  Gli operatori dei vigili del fuoco dei comandi di Padova e Vicenza si sono trovati al calare del sole presso la “Busa Giaretta” a Camazzole, una vecchia cava da dove si estraeva la ghiaia, ora laghetto, già teatro di diversi eventi funesti e dove vige il divieto di balneazione.

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I soccorritori hanno messo in pratica alla sola luce delle torce diverse manovre di salvataggio. Il recupero a peso morto il salvataggio di una persona in stato di agitazione o in atteggiamento collaborativo. L’addestramento dalle notevoli difficoltà è stato propedeutico alla messa a punto di prossime esercitazioni, dove saranno coinvolti gli operatori dei diversi comandi della regione. L’addestramento iniziato al tramonto si è concluso a notte fonda.

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